Approfittando degli sconti offerti da Ibs oggi vogliamo presentarvi un libro molto interessante: Venti sigarette a Nassirya del regista e scrittore Aureliano Amadei. Il libro è antimilitarista, antibellicista e molto ironico ed è stato scritto dall’autore con l’intenzione di mettere in luce l’altra faccia della medaglia della presenza delle truppe militari in Iraq. Per chi non conoscesse la storia di Aureliano Amadei possiamo dirvi che è uno dei pochi sopravvisuti all’attacco terroristico del 12 novembre 2003 al contingente militare italiano a Nassirya, evento dove persero la vita 50 persone tra militari e civili. Amadei si trovava in quella zona dove si era recato per svolgere l’attività di assistente al regista Stefano Rolla, il quale era intenzionato a girare un film sulla guerra in Iraq. Aureliano Amadei rimane a Nassirya soltanto il tempo di fumare un pacchetto di sigarette comprato a Roma prima della partenza.
L’esplosione avvenuta gli provoca una gravissima frattura alla caviglia, la perforazione di un timpano e centinaia di scheggie conficcate nel corpo. Ma le ferite più gravi non sono di ordine fisico ma fortemente morale. Con questo testo, pubblicato nel 2005 a distanza di due anni da quegli eventi l’autore dimostra, con la sua esperienza vissuta, come non si possano fare operazioni di pace, girando con le armi e come errori tattici e strategici del nostro contingente abbiano creato le condizioni dell’attentato. Inoltre viene messa in risalto la paradossale contraddizione tra la versione ufficiale dei fatti e dei comportamenti, con quanto sperimentato e vissuto personalmente dall’autore.
Un libro consigliato a tutti, scritto con una prosa nervosa e agile, Venti sigarette a Nassirya è disponibile su Ibs con uno sconto del 15% a 10,62 euro.