Sui Queen è stato scritto tantissimo nel corso degli anni, ma per la prima volta abbiamo una testimonianza diretta di un roadie che a partire dall’album A night at the opera (quello che poi li ha effettivamente lanciati sulla scena internazionale) ha avuto un coinvolgimento a tempo pieno all’interno dell’evoluzione artistica della band. Ratoise ci racconta aneddoti, come ad esempio il momento in cui Freddie grazie ad un lampo di genio compose Crazy little thing called love mentre era in bagno, ci parla dei suoi capricci e delle sue manie, oltre che dei tanti festini a base di sesso, rock’n’roll e quant’altro si può immaginare in situazioni così intense. Inoltre, ad accompagnare le parole di Ratoise sono presenti tutta una serie di scatti fotografici che immortalano i nostri beniamini Freddie, Brian, John e Roger nei momenti più disparati della loro carriera.
Una band che ha fatto storia, che non conosce alcun tipo di paragone, un mix di idee originali e innovative frutto di un imponente genio creativo che ancora oggi ritrova la sua eco. Con queste 276 pagine Peter Hince rende il suo omaggio ai Queen affermando: “Nella mia vita ho brillato solo di luce riflessa, ma quale fortuna essere stato illuminato …e da che luce!”
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