“Danze dall’inferno” è una raccolta di cinque racconti del genere fantasy – vampiric – new gotic – romance for young adults pubblicato da Fazi Editore nel 2009. Tra le autrici, tutte rigorosamente donne, anche Stephanie Meyer, conosciuta ai più per essere l’autrice della fortunatissima saga di Twilight. Il titolo originale “Prom nights from hell“, sottolinea che il filo conduttore di ogni racconto è il ballo di fine anno delle High School americane.

Se lo sfondo è lo stesso, i vari racconti affrontano in modo diverso il paranormale, vampiri, creature della notte, demoni, angeli, zombie e poteri speciali. Si inizia con “La figlia dell’ammazzavampiri” di Meg Cabot: Mary è nuova a scuola e non ha molti amici. E’ un’ammazzavampiri, e durante una festa, ha l’obiettivo di uccidere un vampiro che è uscito con una sua amica, ma un ragazzo entrerà nella sua vita… Questo primo racconto mi è piaciuto perchè, oltre che comico in alcuni passi, è stato scritto molto bene. Si passa poi a “Il mazzolino” di Lauren Myracle, dove una ragazza è disposta a tutto pur di conquistare la persona di cui è innamorata, anche se questo significa doverla riportare in vita… Segue “Madison Avery e la F.A.L.C.E.” di Kim Harrison che narra di Madison, una ragazza che ha un appuntamento con un coetaneo, tra amuleti e strane creature all’insegna del paranormale. Il quarto racconto si intitola “Provaci ancora, signorina Kiss” ed è stato scritto da Michele Jaffe: narra l’incontro tra Miranda, studentessa e autista dotata di poteri soprannaturali, e la quattordicenne Sibby, che bacia ogni ragazzo che incontra. Ma chi è Sibby, e perchè qualcuno la vuole morta? Chiude il libro, il racconto di Stephenie Meyer , “Ballo infernale“, decisamente tutto da leggere. Nel complesso, le storie sono interessanti, e raccontate in maniera esaustiva, ma, non tutte sono dello stesso livello. Il libro è stato pubblicato in Italia nel 2009, dopo il grande successo dei libri della saga di Twilight, e hanno un target di riferimento uguale, dal momento che i protagonisti sono ragazzi o poco più che adolescenti, e le loro vite sentimentali. Piacevole da leggere, ma non certo un capolavoro.