Nei millenni di vita umana sul nostro pianeta negromanti, alchimisti, studiosi di ogni sorta e ogni genere si sono affannati alla ricerca del siero dell’immortalità. Nei secoli passati c’è chi la vita eterna l’ha guadagnata, tra questi vi è Jules Verne. Lo scrittore francese, padre fondatore della fantascienza, con i suoi romanzi stimola la fantasia dei ragazzi di tutto il mondo da quasi duecento anni, oggi parliamo di una delle sue opere più celebri: Viaggio al centro della Terra.
Uno scrittoio e un caminetto con un bel fuoco vivace acceso, non serviva altro allo scrittore di Nantes per viaggiare più di qualunque uomo sulla faccia della terra, ma con la fantasia si intende. Per mare e sott’acqua, per i continenti girando il mondo sopra una mongolfiera, nello spazio fino alla luna e sottoterra alla ricerca del centro del Mondo. Proprio nelle viscere della terra ci caliamo nel romanzo che Verne scrisse nel 1864, si tratta di una delle tante storie che lui incluse nella collana “Viaggi Straordinari” e in assoluto è una delle più affascinanti. Nel solito mix di interesse scientifico intriso di positivismo e pura e limpida immaginazione, la vicenda ci viene narrata in prima persona dal giovane Axel. Il ragazzo ricorda l’avventura più straordinaria che un gruppo di uomini abbia mai affrontato, lui è stato proprio uno dei protagonisti assieme allo zio Lidenbrock e un manipolo di altri personaggi che è un piacere conoscere nelle descrizioni accattivanti di Verne.
Calandosi da un cratere Islandese i viaggiatori andranno incontro a scoperte straordinarie, troveranno scenari inaspettati un luogo dove il tempo sembra essersi arrestato, dove piante e animali preistorici ancora sopravvivono, nel quale i dinosauri ancora non si sono estinti. I protagonisti ritorneranno in superficie spinti dallo Stromboli in eruzione per diventare gli uomini più famosi della Terra.
La scrittura affascinante, veloce e diretta fa di Verne uno scrittore ancora oggi estremamente contemporaneo, mentre il suo successo sembra non avere fine. Un buon libro non è mai una cattiva idea come regalo e, col periodo natalizio in arrivo, stimolare la fantasia dei ragazzi con un romanzo che rilegato non supera i 10 euro sembra proprio l’ideale per risparmiare.