Avete mai letto Tracy Chevalier? Questa autrice ha scritto romanzi eccelsi come La Vergine azzurra, Quando cadono gli angeli, La dama e l’unicorno, L’innocenza ma il romanzo più significativo è senza dubbio La ragazza con l’orecchino di perla, libro che ha ottenuto, nei numerosi paesi in cui il libro è apparso, un grandissimo successo di pubblico e di critica. La storia è quella di Griet, sedicenne figlia di un modesto decoratore di piastrelle di ceramica, costretta, avendo il padre perso la vista ed essendoci problemi economici in famiglia, a lavorare e andare a servizio da una famiglia nobile. Destino vuole che Griet sia mandata da un famoso pittore Vermeer, cominciando così una vita nuova e sorprendente, fatta di passione e arte, il suo compito in casa sarà quello di pulire la stanza da disegno del pittore, questo ruolo provocherà alla ragazza l’invidia di Tanneke, l’inserviente che da anni è in casa Vermeer, e della stessa moglie del pittore, entrambe relegata all’esterno della camera della creatività.
Con il passare del tempo tra pittore e inserviente si crea un rapporto speciale, un rapporto che esiste solo in quella camera e che sfocerà nella richiesta di Vermeer a Griet di posare per un quadro. Quando l’opera è pressoché terminata, Griet si rende conto che manca qualcosa, e la stessa lacuna rileva il pittore, che chiede a Griet di indossare gli orecchini di perla appartenenti alla moglie. Venuta a conoscenza della cosa, la moglie si scatena contro la servetta, la quale lascia il lavoro per sposare un giovane macellaio che da tempo aveva iniziato a frequentare.
Il libro finisce anni dopo, quando la ragazza Griet viene a conoscenza della morte di Vermeer e viene chiamata dall’esecutore testamentario che le consegnerà gli orecchini del quadro, rivelandole così la reale attenzione da parte del pittore morto. Il romanzo è bellissimo, divi in 4 capitoli, racconta la storia speciale di un amore pulito, non consumato e di una donna che si trova sull’orlo di un precipizio, incerta tra il lasciarsi andare oppure il rimanere legata alle convenzioni dell’epoca. Questo libro è una storia di passione inespressa, condotta con una leggerezza maniacale, precisissima, sospesa, che lascia ammirati e sconcertati durante la lettura.