Solo pochi mesi fa è stato accolto con un grande entusiasmo alla Fiera di Francoforte, sto parlando di “La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte” di J.B. Morrison, acquistato dalla casa editrice Corbaccio e uscito il 16 ottobre 2014 anche in lingua italiana. Il romanzo di esordio di J.B. Morrison sembra ripercorrere un po’ la strada spianata dal libro “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson.
Protagonista del romanzo “La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte” è Frank, che il giorno del suo ottantunesimo compleanno, invece di ricevere un buono per acquistare libro o un regalo gradito, viene investito da un camioncino del latte. La sua vita scorreva con la ripetizione dei soliti gesti, ma da quel momento tutto cambia. Frank divide la sua casa con Bibì, un gatto mono espressivo, in una città dell’Inghilterra. Ha la passione per i film, che colleziona in dvd ed è bravissimo a imitare le voci degli attori.
Da quando è stato investito, le sue giornate non hanno più il colore di una volta e lui, bloccato dalle sue fratture, sente di perdere interesse per tutto, fino a quando non entra nella sua quotidianità Kelly, un’assistente che la figlia di Frank ha voluto per non lasciare da solo il padre. Da subito Frank, che non voleva intrusioni nella sua vita, sente di volere accanto a sé questa donna irruenta. L’aspetta una volta a settimana con una gioia infantile nel cuore, desideroso di provare emozioni come se fosse un giovane alle prime armi.“La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte” di J.B. Morrison è un libro irresistibile, un romanzo che fa commuovere e sorridere narrando la storia di un ottantunenne che coglie la bellezza della sua vita.