“ Amore per la vita ” di Lorenzo Gregni, altro non è che la storia sul bipolarismo, inteso come malattia ma anche come percorso che spesso la vita prende. La storia è quella di Filippo Neri, noto scrittore italiano affetto dal disturbo bipolare. Scopre all’età di 60 anni di avere un cancro fulminante, che gli sconvolge la vita. Decide di trasferirsi da Milano a Barcellona, città tanto amata e, soprattutto, sul mare. Il libro non è affatto triste. Filippo affronta la morte con grande dignità, umiltà e coraggio.
Capisce nell’immediato che il male, il dolore, la sofferenza, il disagio, il non capire, il tempo che manca vanno accettati tutti. Non si chiede tanto da che parte sia venuto il “male”, o il perché sia capitato proprio a lui, ma guarda in faccia alla realtà. Il libro non ha un percorso lineare, come del resto è la nostra vita, bipolare anch’essa. Tra le pagine del romanzo incontriamo personaggi noti e perfetti sconosciuti che hanno tutti qualcosa di speciale. L’amore per e di Elena, lo fa cambiare ancora, accettare e crescere personalmente. Fondamentale è l’ incontro con lo “psichiatra differente”, Roberto Rey, che cura i pazienti psichiatrici senza l’uso di psicofarmaci.
L’autore tratta degli studi fatti sugli abusi, sulla coercizione psichiatrica e delle tecniche innovative che il giovane psichiatra spagnolo porta avanti con successo, nonostante la grande diffidenza e l’ostilità della psichiatria “tradizionale”. Inoltre, il libro contiene due interviste inedite a Lou Reed e a Fernanda Pivano. È un breve romanzo d’amore, d’amicizia, di psiche, di morte e di altre sciocchezze. Cos’altro possiamo desiderare da un libro?Correte ad acquistare ” Amore per la vita “.