Settembre, almeno nel caso mio, riporta sempre la voglia di leggere, quello strano desiderio di godersi un buon libro con una tazza di thè caldo. Questa settimana mi è capitato tra le mani un libro davvero bello “Io, te e la vita degli altri” di Vincent Maston. Questo romanzo è la storia di tutti noi, a volte vorresti ribaltare il mondo, vorresti urlare e invece taci, anche quando la vita è così ingiusta e stupida da far male. Eppure ci sono dei momenti in cui quella stessa vita offre inaspettatamente un piccolo, temporaneo sollievo.
Apre uno squarcio, e le tue azioni diventano atti di giustizia. Laggiù punisci i prepotenti, gli indifferenti, i maleducati. Come un eroe invisibile, Germain vive in due mondi: in uno è un bravo ragazzo, serio e lavoratore, appassionato di musica, un po’ troppo introverso per colpa di una grave balbuzie che lo affligge dalla nascita, perfino innamorato; nell’altro, che assume le dimensioni tentacolari della metropolitana cittadina, si trasforma, giocando d’azzardo sul limite invisibile tra bene e male. Fino al giorno in cui incontra una ragazza che fa esattamente come lui… e, all’improvviso, Germain è costretto a cambiare le regole del gioco.
“Io, te e la vita degli altri” è un romanzo sulla forza delle intenzioni e sul potere della volontà; un inno alle piccole azioni che stravolgono la spietatezza e l’indifferenza del mondo. Un romanzo leggero, intenso e intriso della magia che forse i libri di settembre dovrebbero avere, la magia del portarti lontano, in un mondo che non è il nostro. Buona lettura a tutti!