“Donne” di Andrea Camilleri è un libro che racconta un genere, quello femminile, in tutte le sue sfaccettature. Donne fiere che non cedono a minacce né a lusinghe, pronte ad affrontare il loro destino. Donne misteriose che compaiono e scompaiono nel volgere di un viaggio in nave. Donne soavi e inebrianti, come la Sicilia. Donne scandalose, perché non hanno paura di prendere ciò che è loro, compresa la libertà. Semplicemente, donne. Tutte viste da un Andrea Camilleri in carne e ossa, prima di diventare lo scrittore più amato d’Italia. È il ragazzino timido che scopre il piacere di riaccompagnare a casa una compagna di classe, magari tenendola per mano.
È il diciassettenne che di fronte al volto intenso e tenero di una diva del cinema scoppia in lacrime e decide di abbandonare la sua terra. È il giovane che in piena notte corre ad Agrigento in bicicletta, sotto il diluvio, per raggiungere una statuaria bellezza tedesca ossessionata dall’igiene. È il marinaio improvvisato che, nell’estate del ’43, durante un bombardamento soccorre una bambina, e grazie al miracolo di un abbraccio riesce a dimenticare orrori e distruzione. Un intimo, giocoso catalogo delle donne che nel corso dei secoli gli uomini hanno di volta in volta amato e odiato. Un viaggio di scoperta della seduzione, del sesso e di quel formidabile, irrisolvibile enigma che è l’universo femminile.
Da Angelica a Zina, sono ben 39 le donne a cui è dedicata questa godibile raccolta di racconti. Donne della mitologia classica, protagoniste di romanzi e racconti, eroine del passato, ma anche personaggi reali che hanno fatto parte della vita dell’autore, fin dalla sua infanzia. È così che dal racconto delle gesta di eroine epiche, come Elena di Troia e Giovanna d’Arco, si passa al ricordo delle avventure siciliane del giovane scrittore, prima che diventasse tale. Protagonista del libro, l’amore per il femmineo tuttavia, non è solo amore carnale, benché l’aspetto carnale prevalga nettamente su quello spirituale, ma si declina anche nell’affetto e nella stima per le numerose donne di successo, volitive, emancipate, che qui vengono ritratte con fervore.