Oggi vi voglio parlare di un libro che non è un romanzo ma un trattato sulle storie d’amore, “Non è più come prima” di Massimo Recalcati. Nell’epoca odierna, in cui tutto si consuma alla velocità della luce e anche i rapporti di coppia si disfano alla prima difficoltà, è ancora possibile superare l’infedeltà e decidere di tornare con chi ci ha tradito? Dopo un tradimento un rapporto di coppia va in frantumi e il tempo del lutto viene rigettato come triste e dispendioso: non ci si interroga più di fronte ad un amore finito cercando di capire le proprie responsabilità, ma si guarda in fretta avanti. Questo elegante saggio vuole essere un inno dedicato all’amore che resiste e insiste, capace di durare nel tempo e di perdonare la sua stessa imperfezione.
Non un libro sugli innamoramenti facili e che si esauriscono nell’arco di una notte, ma un trattato sugli amori che non vogliono morire e che sconfessano persino la sentenza di Freud secondo la quale amore e desiderio si escludono a vicenda e non possono coesistere all’interno di una relazione. Lo sforzo del perdono è doloroso e somiglia a un lutto difficile da elaborare. Ci vuole forza, molto tempo e un grande lavoro su di sé. È sempre preceduto dal trauma dell’abbandono, e a volte, nonostante ciò, salva l’amore resistendo alla tentazione della vendetta.
Non è più come prima offre al lettore due spunti di riflessione: oltre ad un trattato sull’amore che crede nell’eternità, la seconda parte del libro raccoglie la testimonianza di O., un uomo che nel pieno del successo professionale e personale affronta lo scoglio del tradimento e dell’abbandono. La sua figura nasce da un impasto letterario di materiali diversi: innanzitutto le storie dei suoi pazienti, rese però irriconoscibili. Attraverso le vicende di O. tocchiamo il nervo scoperto dell’infedeltà, scopriamo quanta fatica costi superare un tradimento e la tentazione dell’autodistruzione, ma alla fine assistiamo anche alla gioia che nasce nel perdonare l’altro. Quest’ultimo lavoro del professor Recalcati è un saggio profondo, che attraverso lo stile narrativo e l’attenzione per l’aspetto divulgativo, svela agli amanti la via di una seconda possibilità.