Oggi il libro che vi voglio consigliare è “Maledetta Primavera” di Paolo Camilli, un libro moderno, feroce e veritiero. La storia è ambientata a Settimo Naviglio, un coriandolo di palazzi tutti uguali appema fuori dalla periferia di Milano, dove la gente si annoia. Ma i luoghi non valgono, valgono le persone. Basta allora un vecchio conto in sospeso fra uno stagionata P.R. e una ragazzina strafottente per incendiare tutto: amicizie, desideri, ricordi. Fabrizio Montagner è un pò sfatto, sogna a occhi aperti e ci crede anche quando non dovrebbe.
Carlotta Magonio è bella, orgogliosa e dolce con chi vuole lei. Potranno mai scambiarsi fragilità e colpi violentissimi? Il mondo intorno non li aiuta. Non certo Ginevra De Amicis, la migliore amica di Carlotta. Non Simone,un ragazzo taciturno con alle spalle una storia troppo brutta per essere vera. E nemmeno Renato Boriani e Umberto Barà: campioni sul viale del tramonto, i quali resteranno imbrigliati in un gioco più grande di loro. “Maledetta Primavera” è più di un’indimenticabile storia d’amore, di un thriller sottile e profondo, di una coraggiosa interpretazione di un reale fatto di sangue fra i più efferati degli ultimi anni.
“Maledetta Primavera” è una battaglia, tenera e crudele, fra le scelte opposto della vita fra l’estasi della vendetta e la malinconia del perdono, fra la ferocia e la dolcezza. C’è la verità, non quella fatta di personaggi vivi. Non ci sono bugie, ne’ tentennamenti… l’autore ha la sua versione dei fatti e la espone con coraggio. La verità è che in questo romanzo si soffre davvero, si gioisce davvero, ci si arrabbia davvero. Insomma si vive davvero. Un lettura nuova, profonda e nel contempo attuale.