Giovanni siamo abituati a vederlo al teatro, con i colleghi e amici inseparabili Aldo e Giacomo; questa volta invece si avventura in un mondo per lui inedito, quello della letteratura, con un romanzo biografico scritto a quattro mani con Franz Rossi e nel quale hanno elogiato una passione comune: quella per la corsa. Corro perché mia mamma mi picchia è una delle più belle e divertenti novità editoriali di novembre, edito da La Mondadori e promosso dall’irriverente ironia di Giovanni Storti. Il comico si trasforma in scrittore, ma non per questo perde la sua travolgente simpatia e la consueta facilità di trascinare il pubblico.
In Corro perché mia mamma mi picchia Giovanni e Franz si alternano tra aneddoti, ricordi, riflessioni e pensieri su quella che è la loro più grande passione; la corsa non è solo un modo per mantenersi in forma, ma rappresenta anche una sfida verso se stessi, in un continuo tentare di superare i propri limiti. Correre per stare bene; e proprio l’amore per la corsa risalta tanto dalle parole di Giovanni che da quelle di Franz. Il libro è leggero, piacevole da leggere, e costa poco: questo lo rende il regalo di natale ideale per chi ama leggere e divertirsi. Riflessioni profonde vengono presentate con la solita efficace ironia da un Giovanni più in forma che mai.
Giovanni e Franz, con Corro perché mia mamma mi picchia, hanno il merito di presentare una Milano inedita, lontana dalla grigia città cui normalmente si pensa. Da buon assaggiatore di corse, Giovanni conosce perfettamente i percorsi dei Navigli di Milano, dei parchi e della Montagnetta di San Siro. Piccole oasi di tranquillità, lontane dalle affollate strade della città. Chicca a coronamento di un libro tutto da scoprire, è la prefazione a cura di Giacomo Poretti, che meglio di chiunque altro riesce a presentare l’ennesima impresa di Giovanni.