Chamed, l’autrice del libro “Mi si è fermato il cuore”, ha avuto davvero sfortuna nella vita e decide di raccontare ai suoi lettori come si può andare avanti e sopravvivere nonostante tutto ciò che ci succede. Da piccola le diagnosticano la poliomielite: incurabile. E invece, grazie all’affetto del padre e al suo coraggio riesce a guarire, a camminare, a innamorarsi. Ma è nata sotto una cattiva stella, e a soli quattordici anni perde i genitori in un incidente d’auto.
La tragedia viene acuita dal fatto che la zia, presso la quale viene affidata, la odia e la maltratta e in seguito a un tentato suicidio riesce a farla internare. I manicomi italiani, prima dell’entrata in vigore della legge Basaglia, erano un vero e proprio inferno. Molestie, violenze, abusi e, immancabile, l’elettroshock. Chamed entra in coma diverse volte a causa dei “trattamenti”, ma trova comunque la forza di denunciare i suoi aguzzini grazie a un medico illuminato, che la adotterà per farle cominciare una nuova vita.
Quella raccontata in questo libro è una tragedia e ciò che la rende ancora più cruenta è il fatto che sia vera, questa storia tocca le corde più profonde dell’animo umano e ci ricorda quanta fragilità e quanta forza possiede l’uomo. Sfogliando le pagine di “Mi si è fermato il cuore” erompe tutta l’energia della sofferenza ma anche della speranza. Un libro che chiede prepotentemente di essere letto!