Francesco Recami, autore della casa editrice Sellerio, torna alle cronache che con il suo terzo romanzo “Il segreto di Angela”. Dopo “La casa di ringhiera” e “Gli scheletri nell’armadio”, arriva nel perfetto mondo borghese che Recami esce a mettere su la ex professoressa Angela Mattioli che decide finalmente di raccontare ad Amedeo Consonni un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Essendo per lei è un gran peso, decide di mettere la sua storia per iscritto. Le domande a cui questo racconto per iscritto risponde sono tantissime, ad esempio come fa la professoressa Angela a mantenersi economicamente, lei che ha lasciato il liceo dove insegnava ed è troppo giovane per avere la pensione? Di chi sono in realtà gli appartamenti dove va regolarmente a bussare per riscuotere la pigione mensile? E come si giustifica quella preziosa collezione di servizi da caffè che brillano nella vetrina del suo salottino?
La caratteristica di Recami è sempre la stessa, quella di partire da delle domande stupide per aprire il mondo del mistero, per aprire orizzonti di presunti crimini e avventure. Il segreto comincia qualche anno addietro, Angela è una professoressa di lettere al liceo, contenta del lavoro e frustrata dalla vita e dalla famiglia. Succede che un allievo viene rapito, mentre è in vacanza in Sardegna. È uno di quelli che Angela non può sopportare, straricco, strafottente stupido e bello. Ma giusto per l’ultimo compito in classe, ha scritto un tema stranamente interessante, prima di scomparire. Da qui di aprirà un mondo di misteri e segreti.
In questo libro l’autore con stile elegante e appassionante fa un ritratto romanzesco della piccola borghesia contemporanea, un feuilleton comico e beffardo, ricco di personaggi e colpi di scena. Questo romanzo è un romanzo rosa disciolto in un romanzo giallo, una storia di avventura e sensualità. Insomma un libro per questa calda estate!