Numerose le novità che la casa editrice Einaudi ha dato recentemente alle stampe, tutte in linea con la mission che segue sin dalla sua nascita, libri mai scontati e ricchi di significato. Il primo titolo da segnalare è “Non saremo confusi per sempre” di Marco Mancassola, che racconta fatti realmente accaduti dal 1978 fin quasi ai nostri giorni:
1978, Isola di Cavallo: un ragazzo viene colpito dallo sparo di un fucile; 1981, Vermicino: un bimbo sparisce in un pozzo; 1992, Lecco: una giovane donna sbanda con la macchina e cade in coma irreversibile;1996, San Giuseppe Jato: un adolescente viene giustiziato e sciolto nell’acido per vendetta; 2005, Ferrara: un diciottenne viene pestato dalla polizia. Altro titolo che mi incuriosisce, “Ritratto di un tossico da giovane” di Bill Clegg; parla di un giovane agente letterario di successo che precipita nel baratro della tossicodipendenza, senza alcun motivo apparente. «Questa storia di un uomo – quasi sempre rinchiuso in camere d’albergo e impegnato in una guerra straziante con se stesso – è destinata a diventare un vero e proprio classico della letteratura sulla droga»: questo è quanto scrive di questo libri Irvine Welsh. Per chi invece vuole sorridere un pò, “Volevo essere una gatta morta” di Chiara Moscardelli, una specia di Bridget Jones italiana, goffa e impacciata che non riesce a fare colpo sull’oggetto dei suoi desideri, perchè in amore, si sa, solo le gatte morte vincono sempre.
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