L’ultimo romanzo del talento Rhidian Brook, L’alba del mondo, è una vera perla rara. Il tema affrontato è delicato ma gestito con maestria e pertinenza, l’incontro tra due famiglie estranee una tedesca e l’altra inglese, prima l’odio tra i mille pregiudizi del secondo dopoguerra e poi l’affetto, la passione, così le barriere imposte dall’alto vengono abbattute.
La vicenda si svolge ad Amburgo, nel 1946, nemmeno un anno dalla fine del conflitto. La città è affidata al controllo inglese, il maggiore Lewis, protagonista della nostra storia, ha il compito di requisire una bella casa sul fiume Elba ai vecchi proprietari. Ma il maggiore è un uomo d’onore e persona leale, decide di convivere con la famiglia tedesca, il vedovo Lubert e la figlia adolescente Frieda. Saranno raggiunti dalla famiglia del militare, la moglie Rachael e il piccolo Ed. L’integrazione sarà lenta e difficile, i cuori e le menti sono segnati dalla durezza e dalle ferite degli anni di guerra, rabbia e vecchi rancori renderanno difficile una convivenza all’apparenza impossibile. Ma il romanzo ci parla del trionfo dell’umanità, di come le anime pure riescano a trovarsi al di là delle differenze, al di là della stessa storia.
Le speranze e i sogni che la guerra aveva sotterrato e quasi distrutto, ritornano con maggiore vigore e con la voglia di vivere. L’alba del mondo è un libro che arriva dritto al cuore, riesce a far riflettere, educare ed emozionare allo stesso tempo, è un vero best seller. Negli store online è disponibile con sconto del 15%, per chi cerca il risparmio è disponibile anche la versione ebook.