Conosciamo davvero il mondo islamico? In questi giorni di tensioni mondiali alimentate da fanatismi religiosi, pregiudizi e generalizzazioni sono all’ordine del giorno. Sono diversi tuttavia gli scrittori di origini orientale che, cresciuti in occidente, con i loro romanzi e con le loro storie ci consentono di capire meglio un mondo per noi sconosciuto. Nafisa Haji è uno di questi. Americana di famiglia indo-pachistana, la scrittrice capisce che solo parlando di amore e di fede si può trovare il giusto compromesso tra culture e religioni diverse. Noi vi proponiamo la recensione di “Più dolce delle lacrime”, il suo secondo romanzo.
“Esiste un modo per non credere a quello che ci dicono i nostri occhi? Quelli di Josephine e del suo fratello gemello Chris sono due grandi pozze scure, due occhi color nocciola, come l’autunno. Due occhi che per i primi diciotto anni di vita non hanno mai avuto dubbi. La loro è una famiglia legata dall’amore, dalla fiducia, da precetti di fede che insegnano l’onestà e la trasparenza. Precetti che non ammettono il dubbio. Fino al giorno in cui a scuola non vengono spiegate le leggi di Mendel sulla genetica. E Josephine capisce che due genitori dagli occhi azzurri come i suoi non potranno mai e poi mai generare occhi scuri. In un primo momento la ragazza si limita a ignorare i sussurri del sospetto, fingendo di non vedere quello che ogni mattina si riflette nello specchio.
Ma non ci si può nascondere per sempre di fronte a noi stessi. I dubbi la consumano per mesi e si fanno lentamente strada, finché Josephine non ne parla a sua madre. E la verità che i suoi occhi le hanno preannunciato la porta fino a Chicago, di fronte alla casa di uno sconosciuto. Il suo nome è Sadiq Mubarak e in quel volto dagli occhi scuri e dalla pelle ambrata Josephine deve cercare la strada che la porterà in un viaggio nel passato di sua madre, ma anche alla scoperta di un mondo nuovo ed esotico, il Pakistan. Un mondo che le insegna che la vera fede, al contrario di quello che ha sempre creduto, è costellata di dubbi e che niente è davvero come sembra…”
Il primo romanzo di Nafisa Haji “La bambina ribelle” è stato un caso editoriale prima ancora di essere pubblicato, gli editori di tutto il mondo hanno fatto a gara per aggiudicarselo, il suo ritorno nelle librerie con un nuovo romanzo ha suscitato le stesse aspettative. In Italia è disponibile dalla giornata di ieri 4 ottobre. Per i suoi lettori la Haji promette fortissime emozioni!