Dal 17 Giugno sono usciti in libreria per la collana Numeri Primi, cinque titoli “cult” di grandi autori degli ultimi anni.Il primo titolo è “Tre secondi” di Roslund& Hellström, vincitore del Swedish Academy Crime Writers’ Award e The Great Reader’s Prize come miglior romanzo crime dell’anno. Racconta la vita di un infiltrato della polizia svedese, col desiderio di condurre, prima o poi, una vita normale.
L’altro grande successo è “Altai” di Wu Ming, uno splendido esempio di narrativa storica. “Rivolte, intrighi, scontri di civiltà, nuove macchine che scatenano forze inattese, rincorrono il tempo e lo fanno sbandare: Altai racconta i sogni e le guerre, la Storia e le utopie cinquecentesche, ma è anche uno sguardo, spietato e coraggioso, sul nostro presente“. Il terzo titolo è un saggio dello psicologo e sociologo Paolo Crepet, “Sfamiglia”, che ci invita a guardare con responsabilità a ogni gesto che facciamo, per evitare che un giorno, ogni nostro sforzo sia risultato vano. Una riflessione sulle sfamiglie che ci circondano, e una lezione di vita: “educare significa «accompagnare», assumersi il rischio di credere nell’altro, avere coraggio: proprio come amare“. Il quarto titolo è un romanzo di formazione di Philip Roth, “Indignazione“, ambientato nell’America degli anni Cinquanta. Narra di un giovane ebreo che ha combattuto la guerra in Corea, e, prima di morire per le ferite riportate durante un lungo combattimento, ripercorre tutta la sua vita. L’ultimo titolo è il primo libro di Orhan Pamuk, “Il Museo dell’innocenza“, ambientato nella Istambul degli anni Settanta, che narra la storia di una passione che, a causa delle convinzioni e mentalità del paese, si trasforma in un corteggiamento infinito.
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