Si apre il nuovo anno all’insegna della letteratura, o almeno così si spera. A essere totalmente sinceri il 2013 non è stato un anno esaltante in Italia per i libri, si è registrato un forte calo delle vendite, indice di un sacrificio, quello sulla cultura, che deriva dalla pesante crisi economica. Tuttavia per il 2014 le previsioni sono positive, e ci si aspetta un considerevole miglioramento già dai primi mesi. Complice di tanto ottimismo è anche il decreto legge Destinazione Italia che, approvato soltanto poche settimane fa, prevede considerevoli detrazioni fiscali.
I dati negativi sull’anno appena trascorso li fornisce l’Istat: sei italiani su dieci non hanno mai letto un libro negli ultimi dodici mesi. Le percentuali sono in ribasso anche rispetto al solo 2012, i ragazzi tra i 15 e i 17 anni amanti della lettura sono scesi dal 48,9% al 39,4%; invece nella categoria donne tra i 45 e i 54 anni, zoccolo forte della lettura italiana, il calo registrato ha fatto passare la percentuale dal 58,1% al 53,7%. I dati statistici confermano che le donne leggono più degli uomini, nel 2013 comunque solo il 49,3% delle donne ha letto, di contro al ben peggiore 36,4% degli uomini.
Come anticipato, una sensibile inversione di tendenza potrebbe verificarsi nel corso del presente anno grazie all’intervento del governo: sarà coperto del 19% l’acquisto di qualsiasi libro, lo si potrà semplicemente scaricare. Le detrazioni fiscali hanno comunque un tetto di duemila euro: mille per l’editoria tradizionale e altri mille per quella scolastica. Eppure è bene ricordare che chi ama leggere può sempre recarsi in biblioteca, dove poter leggere tutto in modo assolutamente gratuito.