Qualche giorno fa avevamo già annunciato l’uscita dell’ultimo romanzo di Alessandro Baricco, “Tre Volte all’alba” nato da una costola di Mr. Gwyn. Sebbene non sia ancora entrato nella classifica dei libri più venduti, ma solo perchè i dati relativi alla settimana di uscita del romanzo ancora sono in fase di elaborazione
ed usciranno la prossima settimana, su vari blog e pagine facebook dedicate all’argomento, sembra proprio che Baricco, anche questa volta abbia fatto breccia nel cuore di grandi e piccini. Di seguito alcune delle frasi più belle tratte da “Tre Volte all’alba”.
“Disse che bisognava stare attenti quando si è giovani perché la luce in cui si abita da giovani sarà la luce in cui si vivrà per sempre.
Così bisognava stare attenti alla cattiveria perché da giovani sembra un lusso che ti puoi permettere, ma la verità è un’altra, e cioè che la cattiveria è una luce fredda in cui ogni cosa perde colore, e lo perde per sempre”.
“Non è neanche detto che se ami davvero qualcuno, ma tanto, la cosa migliore che puoi fare sia viverci insieme”.
“E si chiese se c’è una possibilità, una sola, di tornare a guardare lontano quando davanti abbiamo sempre, tutti, qualche rovina che fuma”.
“Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima”.
“Ho capito che non si cambia veramente mai, non c’è modo di cambiare, come si è da piccoli si è tutta la vita, non è per cambiare che si ricomincia da capo.
Si ricomincia da capo per cambiare tavolo, disse.
Si ha sempre questa idea di essere capitati nella partita sbagliata, e che con le nostre carte chissà cosa saremmo riusciti a fare se solo ci sedevamo a un altro tavolo da gioco”.
“Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un’ombra, per lei, un’ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio”.
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