“Questo amore” di Bruno Vespa è uscito nelle librerie lo scorso 28 Ottobre e racconta i sentimenti degli italiani dai 15 agli 85 anni attraverso gli amori dei personaggi dello spettacolo o della cronaca, dei politici e delle persone comuni, i tradimenti e la nascita di storie d’amore sul posto di lavoro, magari storie parallele alla propria vita reale.
Tra i tanti personaggi di cui si parla nel libro, Bruno Vespa intervista anche Belen Rodriguez, che proprio nei giorni scorsi è tornata a far parlare di sè con la circolazione in rete di un video hard in cui lei si trova con il suo ex fidanzato Tobias Blanco; un video che ha allertato la procura di Milano facendo scattare la ricerca alla persona che lo ha fatto girare in rete, dal momento che si tratta di materiale pedopornografico perchè all’epoca dei fatti Belen era ancora minorenne.
Nell’intervista alla bella argentina, Bruno Vespa si fa raccontare gli amori della sua vita a partire da Marco Borriello. La showgirl dice che si è trattato di un colpo di fulmine e che si sono ritrovati fidanzati dalla sera alla mattina; la storia è finita per la gelosia, ma anche perchè i due erano troppo giovani. Poi Belen passa a parlare della storia tormentata con Fabrizio Corona, dicendo che è con lui che sogna di passare il resto della sua vita, nonostante sia spesso “posseduto da un’altra entità”.
“Ha vissuto periodi allucinanti come fosse un personaggio di un film di Al Pacino, ha perso la bussola, è finito in prigione… Certo, lui rimane lui, con la sua personalità di fuoco, e un’adrenalina inesauribile. Lui è sempre preso dal lavoro, si alza alle 5 e mezzo, si siede al tavolino, scrive su un foglio le sue idee, va in palestra perché la cura del fisico fa bene alla testa, poi arriva in ufficio prima di tutti e, se è necessario, ci resta fino alle 11 di sera. Lavorare, lavorare, lavorare. Quando è troppo stressato, non dorme e ha gli attacchi di panico. Se si cura lo stress, dorme come un angelo, è tranquillo, ma non è lui”.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.