Lo scrittore italiano Carlo Lucarelli, dopo Almost Blu e Un giorno dopo l’altro, rimette in pista la detective Grazia Negro con il libro Il sogno di volare, che oggi proponiamo ai nostri lettori. Le vicende sono ambientate nella città di Bologna, descritta da Carlo Lucarelli in modo magistrale: una città grigia, mutata, stanca, che ha perso la vivacità intellettuale e sociale di un tempo, una città in cui aleggia un sentore di solitudine, di non aggregazione, di rabbia e di insoddisfazione. La poliziotta detective Grazia Negro è di nuovo in scena per fermare la furia omicida di un ennesimo serial killer assetato di sangue che incute timore nelle strade della cittadina.
Anche in questa occasione, Carlo Lucarelli, grazie alle sue indiscutubili doti, riesce a rendere la storia avvincente, alternando a momenti che impongono l’apnea al lettore ad altri in cui allenta solo un po’ la presa. Anche in questo caso segue un ritmo di scrittura perfetto. Il racconto che lo scrittore noir ci propone sembra ben accompagnare i versi del brano del cantautore Andrea Buffa dal titolo, appunto, Il sogno di volare. In esso Lucarelli coglie alcuni spunti per riflettere sulle piaghe sociali che attualmente affliggono il nostro paese, come ad esempio lo sfruttamento della manodopera e la diffusione del lavoro in nero, i disagi degli immigrati, le morti sul lavoro. Sembra quasi come se lo scrittore abbia voluto intrecciare romanzo e realtà tenendo ben presente le tematiche sociali del nostro oggi.
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