La Newton Compton Editore ha sorpreso tutti con la collana Live, grandi titoli e nuove uscite a soli 99 centesimi per un’edizione più che tascabile. Tra le proposte targate 2013 segnaliamo l’ultima fatica di Marcello Simoni, I sotterranei della cattedrale, un thriller storico mozzafiato di 120 pagine che rapisce il lettore tra le meraviglie del mondo antico e misteriosi intrighi. Come ogni romanzo giallo che si rispetti, anche in questo caso un sospetto decesso è all’origine del racconto. In realtà nella breve storia di Simoni saranno diversi soggetti a lasciarci le penne, morti che fanno da cornice a un’incessante e avvincente indagine portata avanti dal personaggio principale, Vitale Federici. La storia è ambientata nella città di Urbino nel 1789, Vitale è un arguto dottorando in filosofia, ma quando si trova a pochi passi dall’ambita cattedra presso l’Università del luogo la sua vita viene stravolta. Tra leggende e culti pagani, censura e dubbie intromissioni di uomini di chiesa, siamo trasportati alla ricerca dell’antico tempio delle Ninfe e verso la risoluzione del caso.
Il protagonista veste i panni di un settecentesco Sherlock Holmes italiano, allora non poteva mancare il fedele assistente, il dottor Watson per l’occasione si sdoppia nelle figure degli inseparabili amici di Vitale: Gasparre e Bonaventura. Emblematico è lo stesso Simoni, che tra i ringraziamenti dedica una menzione speciale “nei confronti dell’Università di Urbino e dei suoi sherlockiani, che sono stati fonte di idee e suggestioni inaspettate. Il mistero e l’oscurità sono doni preziosi, non solo per chi cerca la luce, ma anche per che scrive thriller.”