Oggi inauguriamo una nuova rubrica dedicata a tutte le romanticone che, di ogni libro che leggono, sottolineano le frasi più belle per poi andarle a rileggere nei momenti in cui ne abbiamo voglia. Sarà un modo per conoscerci meglio, e, soprattutto per interagire tra noi, magari commentando dei brani o altro.
Questo lo deciderete voi! Cominciamo con uno degli ultimi libri che ho letto: “Nessuno si salva da solo” di Margaret Mazzantini. Un libro che è stato più che apprezzato dal pubblico dal momento che la sua permenenza in classifica si è protratta per mesi e mesi dalla sua uscita. Le frasi che mi sono piaciute di più sono:
“… è lei che si dimentica la borsa. Che non sa dove ha parcheggiato la macchina. Camminano su e giù per la strada. Gente persa. Arrivare sempre un pò in ritardo è stata la condanna di quegli ultimi mesi. Il segno delle cose che scivolano via, dei pezzi che lasci sull’asfalto. La vita che ti precede, cammina ad un passo da te.”
“… Lui e Delia si erano giurati che non si sarebbero traditi mai. Invece gli pareva che nulla di importante fosse accaduto… Da lì im poi avrebbe potuto cominciare a essere come tutti gli altri, a vivacchiare nella menzogna.”
“… Non si era preoccupato di nessuno, delle mamme che lo conoscevano e che a quell’ora passavano in quel parco davanti alla scuola, nemmeno dei suoi figli. Aveva nostalgia di tutto e il suo grido gli sembrava più forte e necessario di tutto. Forse voleva semplicemente essere scoperto. C’è un momento in cui desideri essere scoperto.”
“…Sono fermi al lato di una frana. Continuano a sèpiarsi così, come due affacciati a un buco. Con il timore di caderci dentro. Da dove è partita la crepa che ha aperto la zona in due? Possono provare a cercare intorno, ma non c’è un vero epicentro.”
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