Un pezzo tratto dal libro “Le prime luci del mattino” di Fabio Volo. Quante volte ci è capitato di non fare una cosa solo per paura di sbagliare o per paura di fallire? A volte, lanciarsi nel vuoto senza aspettarsi nulla, può servire. Bisognerebbe sentire ciò che vogliamo piuttosto che ragionarci su senza provarci mai..
“Ma se so già che è un errore, perché lo dovrei fare?”
“L’errore in sé conta poco, conta come diventiamo dopo quell’errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo? dai Elena, per una volta nella vita fai una cosa anche se non ha senso!”
“A cosa può servire una cosa che so già che non ha senso?”
“Non è che nella vita si fanno le cose solo se servono a qualcosa. È un gioco… ma tu quando giocavi da bambina avevi bisogno di sapere a cosa serviva?”
“Certe cazzate si possono anche evitare.”
“Il problema è che tu devi sempre capire tutto. Pensi e ripensi a una cosa finché non la distruggi. È sempre stato più importante capire che sentire.”Fabio Volo