Prendendo a spunto l’anniversario dell’unità d’Italia, oggi presentiamo ai nostri lettori un classico della letteratura italiana, Cuore di Edmondo De Amicis. Il libro è ambientato a Torino negli anni immediatamente seguenti gli eventi che portarono all’unificazione del nostro paese. La storia racconta di un gruppo di studenti alle prese con le fatiche dello studio, con il confronto con amici e maestri, con la famiglia. All’interno di questa narrazione principale si inseriscono racconti e vicende di altri ragazzi, presi ad esempio in un intento pedagogico del tutto evidente. Un intento diretto ai personaggi del libro e, tramite loro offerto ai lettori.
Erano anni di formazione globale di nuove identità nazionali, della prima formazione dell’idea di cittadino e dei suoi doveri, oltre ad un linguaggio che oggi risulta inevitabilmente antico. Fra i numerosi racconti si ricorda spesso il viaggio di Marco alla ricerca della madre, emigrata in Argentina e di cui non si ha più notizia da un po di tempo. Il ragazzo si imbarca da solo al porto di Genova e arrivato in Argentina inizia un lungo viaggio pieno di difficoltà e peripezie nel nuovo e sconfinato paese americano.
Gli altri episodi seguono l’esigenza di raccontare gesti esemplari, frutto di sacrificio, abnegazione e coraggio civico. E’ la nota prevalente di questo romanzo, unito a una vena melodrammatica che ha commosso molti lettori, a volte presa anche da ripensamenti ironici provocati di sicuro da un tono di Italia d’altri tempi e da storie prevalentemente tristi.
Anche gli alunni della scuola elementare di Torino racchiudono un microcosmo di tipi non del tutto estranei anche all’Italia dei nostri giorni. Da rileggere anche per riflettere sulla nostra storia e sugli eventi da cui tutto ha avuto inizio.
Cuore, Edmondo De Amicis, Newton Compton, € 12,00
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