Conclusa appena pochi giorni fa, la 65esima edizione del prestigioso premio letterario che ogni anni premia scrittori anche esordienti. Il vincitore dell’edizione di quest’anno è lo scrittore toscano Edoardo Nesi con il romanzo Storia della mia gente, edito da Bompiani. Molto più che un romanzo, questo libro unisce insieme differenti generi e si muove fra il saggio o la biografia. Un libro di memorie e testimonianze di una realtà italiana fatta di tante piccole realtà imprenditoriali che hanno costituito per decenni un reticolo di competenze e artigianalità condita della fantasia tutta italiana.
Le riflessioni di Edoardo Nesi si propongono come sguardo verso una realtà in cambiamento, una sorta di declino a volte. Si legge dell’impatto di realtà straniere nel mondo dell’industria tessile toscana, la presenza di comunità cinesi.
Seconda classificata è stata Mariapia Veladiano premiata per l’esordio La vita accanto, pubblicato da Einaudi. La storia di una ragazza non bella, anzi una ragazza di cui si potrebbe dire è brutta. Rebecca si deve misurare con un senso di solitudine e di difficoltà che il suo aspetto esteriore le procura. Circondata da una prevalente cultura dell’apparire, bisogni e richieste di smodati canoni estetici spesso insostenibili la storia della solitaria ragazza diventa a volte un po lo specchio di tante solitudini e difficoltà di essere sempre all’altezza.
I due libri, anche se in apparenza raccontano storie distanti fra loro, evidenziano una sentita necessità di riportare il nostro vivere culturale e anche economico, verso prospettive più significative. La volontà di proporre modelli e percorsi più autentici, una realtà che non si vuole accettare e che si cerca di cambiare, che vuole tornare a valorizzare risorse e competenze.
Edoardo Nesi, Storia della mia gente, Bompiani, € 14,00
Mariapia Veladiano, La vita accanto, Einaudi, € 16,00
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