La musica dell’assenza. 31 generi tradizionali, perduti, ritrovati di Gianluca Grossi disponibile su Mondadori con uno sconto del 30%.
Approfittando degli sconti offerti da Mondadori oggi abbiamo scelto per voi il libro di Gianluca Grossi La musica dell’assenza. 31 generi tradizionali, perduti, ritrovati, pubblicato dalla Arcana Editore nella collana Musiqa. Chalga, fado, lavani, rebetiko, morna… Sono musiche che abbiamo a malapena sentito nominare. In realtà nascondono mondi incredibilmente variegati, microcosmi esistenziali dove l’umanità trova il suo più ampio respiro. Non hanno nulla a che vedere con l’universo mainstream, ma proprio per questo conservano caratteristiche uniche, perfettamente in linea con il concetto di musica pura e incontaminata. Molte di esse sono figlie della sofferenza e dell’emarginazione e riguardano figure leggendarie che hanno segnato percorsi storici epocali. I musicisti ra’f, per esempio, patiscono il dominio dei colonizzatori francesi (e poi quello degli integralisti); quelli csango non si sono ancora liberati dall’ansia di far parte di un paese che è e non è il loro. La musica che abbiamo ascoltato fino a oggi potrebbe non essere quella che meglio mette a fuoco la nostra quotidianità. L’alternativa, allora, può essere quella ricamata da uno strumento che non abbiamo mai ascoltato, come lo shamisen giapponese, la cobza moldava o lo zither austriaco. Contrariamente a quanto si creda, queste musiche non sono morte, ma vive e vegete, e in certi casi addirittura in espansione. La musica dell’assenza, titolo preso dallo scritto introduttivo di Vinicio Capossela, le va a cercare in ogni angolo di mondo raccontandone la storia, l’evoluzione, gli esponenti principali e gli strumenti più rappresentativi, svelando come dietro ogni canzone ci sia una lezione sociale e morale.
La musica dell’assenza. 31 generi tradizionali, perduti, ritrovati è disponibile su Mondadori con uno sconto del 30% a soli 11,55 euro.