Stephen King, l’uomo che 40 anni fa ha cominciato a frugare nelle nostre paure con Carrie, legge la storia vera di una donna di Cleveland che, dopo una lite con un’amica, travolge in auto sei persone davanti a un McDonald’s. E, al ritmo di cinque pagine al giorno scrive un libro, un nuovo romanzo, 470 pagine intitolate “Mr Mercedes”.
Uscito per la Sperling& Kupfer, l’ultimo titolo di King finalmente è arrivato in Italia. All’alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all’improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage.
Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull’intelligenza e l’esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un’incalzante caccia all’uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense. Un nuovo romanzo, una storia intrigante, un killer che appare presto nel romanzo, che viviamo e sappiamo esattamente chi sia ma con cui non si ha nessuna empatica. Una strage e la promessa di una seconda strage, questo è “Mr Mercedes”, un romanzo come solo King può creare.