Questa volta si propone un bel romanzo di uno degli autori più prolifici e stimati della fantascienza americana degli ultimi decenni. Philip Dick è noto al grande pubblico soprattutto per l’adattamento cinematografico di Il Cacciatore di Androidi e al suo attivo ha un numero vasto di romanzi e racconti che in guisa di fantascienza e cyberpunk raccontano le ansie e le incertezze delle nostre società contemporanee. Il romanzo che si vuole proporre, Scorrete lacrime disse il poliziotto, riprende molte delle tematiche care allo scrittore statunitense; in un futuro non molto lontano un presentatore di grande successo ha un grave incidente, viene ricoverato in un ospedale dove però nessuno pare conoscerlo. Jason Taverner, il protagonista della storia, ha perso tutti i documenti e questo lo rende vulnerabile e sospetto in una società dove la perdita di documenti personali è percepito come comportamento sovversivo.
Il mondo in cui si muove Taverner ha una sorta di stato di polizia e ogni cittadino è strettamente sorvegliato, ogni perdita di file personali corrisponde a un allontanamento volontario, molte sono le comunità clandestine che cercano di riorganizzarsi secondo regole sociali differenti.
Taverner inizia una ricerca spasmodica per ritrovare una sua identità e un suo ruolo in un ambiente che fino a poco tempo prima lo aveva conosciuto come persona di successo planetario, rintracciato e scoperto dal poliziotto Felix Buckman, finisce in galera e interrogato sulla mancanza di ogni documento ufficiale che lo identifichi.
Al racconto della sua vicenda personale Taverner accetta di collaborare con il poliziotto per scoprire il motivo di quella misteriosa e repentina scomparsa di identità. Non avrà molta fortuna perché sarà accusato dell’omicidio della sorella di Buckman.
La vena visionaria di Philip Dick, il suo punto di vista sulle culture moderne e le problematiche che le riguardano fanno di questo romanzo una affascinante lettura, offerta tramite gli strumenti della fantascienza per proporre una riflessione, a tratti eccessiva o molto cupa, ma di grande partecipazione emotiva e interesse per il lettore.
Scorrete lacrime, disse il poliziotto, Philip Dick, Fanucci Editore € 15,00
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