John Cage: Lettera a uno sconosciuto disponibile grazie agli sconti offerti da Ibs.
Approfittando degli sconti offerti da Ibs oggi abbiamo scelto per voi il libro di John Cage Lettera a uno sconosciuto, pubblicato in prima edizione nel 1996 dall’Editore Socrates nella collana Galleria delle Arti, curato da R. Kostelanetz.
In questa autobiografia oltre a trovare la storia di un uomo straordinario, troverete i suoi pensieri e le ragioni della sua musica, i suoi amici, i suoi maestri e le sue fotografie, i suoi quadri, il catalogo delle sue opere, la sua discografia e una bibliografia sterminata. Richard Kostelanetz ha collazionato centinaia di interviste rilasciate da Cage ai più diversi interlocutori (si va dal giornaletto universitario al “New York Times” alla rivista di musicologia), scegliendo le cose più interessanti, permettendo a Cage di rivedere e (qualche volta) integrare il materiale con frasi che compaiono sottolineate e quindi organizzando il tutto in capitoli tematici – sorta di definitive interviste ideali – come “Autobiografia”, “La musica” (fino al 1970) o “Filosofia sociale”. Questo lavoro non è per nulla facile da leggere, gli argomenti trattati spaziano da un’arte all’altra e penetrare il pensiero di John Cage è tutt’altro che scorrevole. Ad esempio, insistete a riflettere sulla scelta della composizione casuale guidata dai numeri dell'”I Ching“: John Cage arriva a legarsi le mani in questo modo per “liberarsi dalla sua testa”, per avvicinarsi alla sua meravigliosa e orientalissima idea di socialità della musica, di perenne transizione da un gruppo di suoni a un altro, di concerto che non ha inizio né fine.
“Comporre è come scrivere una lettera a uno sconosciuto. Non sento delle cose nella testa, e tantomeno mi sento ispirato. Ma non è giusto affermare, come alcuni hanno fatto, che poiché faccio uso di operazioni casuali la mia musica non sia scritta da me, ma da Dio. Dubito fortemente che Dio, ammesso che esista, si prenda la briga di scrivere la mia musica“.
Dovrebbero bastarvi questi esempi per permettervi di pensare a Cage non come musicista ma come artista nel senso più ampio e completo del termine, come artista che in quanto tale è “un esperto del non ancora mai sperimentato”: “Non possedendo orecchio per la musica, diversamente dalla maggioranza dei musicisti, non sento la musica quando la scrivo; la sento soltanto quando viene eseguita. Se la sentissi mentre la sto scrivendo, scriverei qualcosa che ho già sentito, ma proprio per il fatto che sentirla mi è impossibile sono in grado di scrivere qualcosa che non ho mai ascoltato prima“. Né potrebbe essere diversamente per un seguace accanito delle teorie anarchiche di Thoreau, per un amico di Marcel Duchamp, per un allievo “irregolare” di Schönberg, appassionato di funghi, curioso di scacchi e straordinariamente attratto dal buddhismo zen e dalla macrobiotica.
Un libro senza dubbio affascinante che vi trascinerà nel vortice misterioso di questa grandissima figura artistica, Lettera a uno sconosciuto è disponibile su Ibs con uno sconto del 50% a soli 22,50 euro.