Luis Sepulveda è tornato nelle librerie di tutto il mondo, e l’ha fatto con una fiaba-romanzo destinata a lasciare il segno. Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza è un racconto estremamente intimo e profondo, che nonostante l’apparente semplicità porta con sé un messaggio molto forte: in un mondo caratterizzato dalla fretta, dove nessuno di noi ha più tempo da dedicare a se stesso, riscoprire la lentezza potrebbe diventare la chiave per la felicità.
In un tempo nel quale tutti attorno a lui corrono, Sepulveda decide di rallentare e di raccontare la storia dell’essere vivente che è l’emblema della lentezza: la lumaca. Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza è un titolo che ben sintetizza la vicenda narrata; quella di una colonia di lumache che vive in un prato conosciuti come Paese del Dente di Leone. La più assoluta calma caratterizza le loro giornate e, particolare interessante, tra loro non si chiamano per nome, ma con il semplice appellativo “lumaca”. Ma una in particolare non accetta questo stato di cose, e questa è la nostra protagonista che decide di rompere la routine e partire alla ricerca del significato di tanta lentezza. Nel suo percorso incontrerà tanti animali tra gufi malinconici e sagge tartarughe. La lumaca riuscirà alla fine a raggiungere e comprendere la libertà, dopo aver appreso il vero valore delle cose.
Con uno stile delicato, lieve e confidenziale, Sepulveda riesce a farci tornare bambini, alla loro spontaneità nell’osservare e affrontare il mondo. Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza è una fiaba che colpisce dritto al cuore; racconto adatto tanto al pubblico dei più piccoli, quanto a quello degli adulti che nel mondo dei bambini possono trovare la chiave della vita.