Alessandro D’Avenia in un pezzo tratto dal suo libro “Cose che nessuno sa”, racconta del dolore, che quando ferisce troppo una persona è quasi inguaribile. Una ferita che neanche i baci, le carezze, i baci o finte illusioni possono risanare, perchè è purtroppo impressa nel cuore, incancellabile.
“Nessun abbraccio, nessun bacio, nessuna carezza, nessun amplesso era capace di guarire la ferita. Cerotti. Uno sopra l’altro, una montagna, su un taglio che non era mai stato pulito e disinfettato.”
Alessandro D’Avenia