Tra le nuove uscite Feltrinelli Editore spicca “Teresa” di Claudio Fava, che narra la storia di una ragazza in fuga dalla Sicilia, che trova rifugio a Roma da un’amica che le trova anche un lavoro: assistere malati terminali.
Il tema centrale del romanzo è la rabbia, che Teresa cerca di lasciarsi alle spalle con la fuga dalla sua terra, ma che riaffiora improvvisamente e inevitabilmente. “Fu allora che mi misi in testa di ammazzarlo. Non avevo mai ucciso nessuno. Non sapevo nemmeno se ne sarei stata davvero capace: solo che a volte le cose vanno fatte e basta. Senza girarci troppo attorno, altrimenti ti dimentichi tutto, anche la rabbia. E senza rabbia si ammazza solo nei film o nei libri. Per finta.”
Altro titolo di cui prendere nota è “Bersaglio notturno” di Ricardo Piglia, un thriller che si snoda vicino a Buenos Aires nel 1972. Tony Duràn, nato a Portorico ma cresciuto nel New Jersey, approda in un paese di provincia. Il suo arrivo è giustificato dalla relazione che lo lega a due sorelle, figlie di una delle famiglie più ricche del circondario. Tony Duràn viene trovato morto nella sua stanza d’ albergo, e le indagini sulle circostanze della morte verranno condotte dal commissario Croce.
Uno dei titoli che promette molto bene è “Dove sono in questa storia” di Emir Kusturica, un romanzo autobiografico del regista, raccontato in prima persona con il suo stile ironico e fuori dagli schemi. Esordisce con una frase che preannuncia di tenere incollato il lettore dalla prima all’ultima frase: “Nel millenovecentosessantuno Jurij Gagarin volò nello spazio, e io andai a scuola”.
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