Quanto lontane sono le vicende della seconda guerra mondiale, quanto ancora dovremo patirne le conseguenze? Questi e tanti altri argomenti vengono toccati dall’avvincente romanzo della svedese Camilla Lackberg, la storia de Il bambino segreto si intreccia con oscuri passati nazisti. Il libro è stato edito in Italia dalla Marsilio, fa parte della collana Farfalle ed è una delle novità del mese di maggio.
Il romanzo si apre con un tema classico ripreso in molti libri: l’estate sta per finire ma per la curiosa Erica è arrivato il momento di fare una scoperta che le cambierà la vita. Siamo sulla costa occidentale della Svezia, nei pressi della tranquilla cittadina di Fjallback, nulla sembra poter turbare la quiete della popolazione ma le cose stanno per prendere una piega inquietante.
La protagonista ha deciso di frugare tra le cianfrusaglie della soffitta alla ricerca di qualcosa di interessante, fino a che non trova un vecchio baule appartenente alla madre Elsy, al suo interno sono ben custoditi alcuni diari e una camicia da bambino insanguinata avvolta intorno a una medaglia di epoca nazista. Il macabro ritrovamento spaventa Erica che decide di rivolgersi a un esperto della seconda guerra mondiale, ma le risposte vaghe che riceve e un susseguirsi di strani assassini le fanno capire che probabilmente ha risvegliato la memoria di un passato ancora troppo pericoloso.
I motivi per leggere l’opera di Camilla Lackberg sono tanti, da un lato si va alla scoperta di una letteratura, quella svedese e scandinava, ancora poco conosciuta in Italia, d’altro canto il romanzo in sé merita interesse per la storia narrata, avvincente e misteriosa, appassionante e coinvolgente.