Serge Quadruppani è il padre del poliziesco francese, un autore che con le sue storie lascia sempre senza fiato, in Italia sono già stati pubblicati Y, Rue de la Cloche, In fondo agli occhi del gatto. Quest’anno è uscito ha pubblicato, per Einaudi Stile libero, il suo nuovo libro “Saturno”. La storia è ambientata alle terme di Saturnia, luogo preferito della società romana, un uomo uccide a sangue freddo tre donne, apparentemente scelte a caso, e svanisce nel nulla. Alla vigilia del G8 dell’Aquila, la prima pista che gli inquirenti sembrano voler seguire è quella di al-Qaida, ma il commissario Simona Tavianello non è convinta. La rivendicazione sembra copiata da mille altre e, d’altro canto, perché delle indagini è stata incaricata lei, che lavora alla Direzione antimafia? E perché le piste sembrano aumentare di numero, portandola sempre piú vicina al cuore della finanza internazionale? Ostacolata da membri di quell’apparato giudiziario che ha sempre e fedelmente servito, al commissario non rimane che ricorrere a ogni aiuto possibile, anche non convenzionale, fino a creare una squadra decisamente anomala, fatta di investigatori privati, ragazzini smaniosi di vendetta, e – perché no? – di cani, gatti, conigli e asini. Una storia affascianante, ricca di mistero e soprattutto un’inchiesta dalla quale si capisce subito che qualcosa non torna. Un romanzo sull‘Italia di oggi, sui suoi mostri e i suoi fantasmi, e insieme sulla finanza internazionale, scritto da un maestro del noir francese. Buona lettura a tutti!