Per tutti gli appassionati della musica oggi vi consigliamo Musicofilia del neurologo e scrittore Oliver Sacks. Il testo si compone di 29 saggi in cui l’autore esplora l’affascinante rapporto tra la musica e la mente, analizzando tutta una serie di casi neurologici studiati nel corso degli ultimi due secoli. Per citarvi qualche esempio che possa rendere l’idea del mondo affrontato nel testo di Sacks, possiamo soffermarci sul caso del musicologo inglese Clive Wearing, vittima di un’infezione cerebrale che è colpevole dell’azzeramento continuo della sua memoria. Ogni volta che Wearing incontra la moglie, infatti, le rivolge un saluto come se si trattasse del loro primo incontro. Questo deficit però non si presenta tale a livello della sfera musicale in quanto se il musicologo si siede al pianoforte egli riesce tranquillamente ad eseguire un intero preludio di Bach.
Il testo presenta individui malati di Alzheimer, persone affette dalla sindrome di Tourette che riescono a trovare pace soltanto nel momento in cui suonano o si dedicano all’ascolto di brani musicali. Oliver Sacks include anche casi di amusia (l’incapacità di comprendere musica dovuta sia a fattori di natura congenita che acquisiti) come quello di Nabokov, il quale mal sopportava qualsiasi tipo di melodia identificandola come “una successione arbitraria di suoni più o meno irritanti”.
L’occhio dello scrittore si sofferma anche sull’influenza che i nuovi ritrovati della tecnologia, come ad esempio l’IPod, hanno sulla cultura dell’ascolto delle persone ai giorni nostri, presentando un importante interrogativo: “A prima vista sembrerebbe una cosa fantastica, se si pensa che Darwin doveva viaggiare fino a Londra per sentire un concerto. Ma mi chiedo se questa esposizione costante alla musica non abbia una responsabilità nell’aumento delle allucinazioni musicali”.
Libro consigliato per chi vuole approfondire l’ambito della sfera musicale dal punto di vista neurologico, Musicofilia è disponibile sul sito della Feltrinelli con uno sconto del 25 % a 11,25 euro.