I favolosi anni 20, le ricchezze, il benessere, la musica e le feste, questo è ciò che ci hanno mostrato i film e i libri, una vita all’insegna del divertimento e delle pailettes. Questo è ciò che mi ha spinto a leggere uno dei capisaldi di quegli anni “Il grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald, la storia è quella di Gatsby tornato dell’Europa solo per riconquistare il perduto amore di Daisy, che nel frattempo ha sciolto il loro giuramento di eterna fedeltà per sposare un ricco giocatore di football. Per farsi notare l’uomo decide di ottenere anch’egli fama e ricchezza diventando un gangster. Nick Carraway è la voce narrante di questa storia di amore e amicizia, quando conosce il suo vicino di casa, Jay Gatsby, l’uomo è facoltoso, proprietario di un’ enorme e bellissima villa, frequentata dalla gente del bel mondo newyorkese in cui dà continuamente feste sfarzose a cui non c’ è bisogno di essere invitati per potervi partecipare. Di questo ricco uomo nessuno sa nulla, girano voci stranissima ma Nick riuscirà a conquistare la fiducia di Gatsby e scoprirà che il grande segreto dell’uomo è l’amore per una ragazza che ha conosciuto in gioventù, da questo momento cercherà in tutti modi di aiutere il suo amico a riconquistare l’ amata Daisy ma tutti sappiamo che non si può ripetere il passato e quindi tra i due finirà tragicamente. Bella l’ambientazione storica, una spensierata America anni ’20 che ancora non prevede la profonda crisi economica che l’ aspetta, un America piena di contraddizioni, depravazione ed amoralità. Buona lettura a tutti!