“Finché le stelle saranno in cielo” di Kristin Harmel è un libro davvero riuscito, edito da Garzanti ad agosto, in pochi mesi ha avuto davvero grande successo. La storia è quella di Rose che ogni sera alza il viso al cielo per ricordarsi da dove viene, la storia di una donna che arrivata a settant’anni ha bisogno di ritrovare la sua famiglia e mantenere una promessa fatta tanti anni fa e per poterlo fare ha bisogno dell’aiuto di Hope, la sua nipotina diciassettenne. La ragazzina comincia piano piano a conoscerà la vita di sua nonna, scopre che non è cattolica ma ebrea, che è sopravvissuta all’Olocausto e decide di aiutarla a mantenere la promessa fatta tanti anni fa, parte per Parigi e nei vicoli di Place des Vosges decide di mantenere la parola della nonna, una parola che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.
Questo libro è pieno di amore, emozione, storia, un romanzo famigliare, con messaggi profondi, coraggiosi e sempre attuali. L’olocausto è l’evento centrale dell’opera, un avvenimento ben descritto e che merita di essere conosciuto da tutti perché una delle parti più basse della storia umana. Leggere questo libro vuol dire viaggiare con Hope, amare con Rose e soffrire con tutti gli ebrei del mondo, una storia degna di essere vissuta. Buona lettura a tutti!
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