Glenn Cooper, dopo i successi de “La biblioteca dei morti” e “Il libro delle anime”, ha scritto “La mappa del destino“, pubblicato il 20 Gennaio scorso dalla casa editrice Nord. Le prime impressioni della stampa e dei lettori, sono molto positive, come dimostrano anche i dati relativi alle vendite delle copie. Dopo appena un mese e mezzo mantiene ancora i primi posti nella classifiche dei libri più venduti. Lo stile è ormai inconfondibile, per quanti già hanno avuto modo di leggere gli altri romanzi, con la commistione di più piani temporali, una scrittura fluida e scorrevole, l’amore per l’archeologia, la trama appassionante.
La storia è ambientata nella piccola cittadina di Ruac, i cui abitanti custodiscono da secoli un segreto che non può assolutamente essere svelato. Ai giorni nostri, nell’abbazia di Ruac, viene alla luce un manoscritto medievale, in cui si legge: “Io, Barthomieu, monaco dell’abbazia di Ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia”.
L’archeologo Luc Simard avrà il compito di condurre le ricerche su quanto contenuto nel manoscritto, e scoprirà l’esistenza di una serie di caverne sulle cui pareti sono raffigurati animali e figure umane. Ma i cittadini di Ruac non sono disposti a condividere il loro segreto con quei forestieri, e faranno di tutto per inpedire loro di arrivare alla verità. Ma cosa custodisce la decima stanza, quella che dà il titolo originale al romanzo (The tenth chamber)? Sulle sue pareti sono dipinte una serie di piante, le stesse riprodotte sulle pagine del manoscritto. Una storia che promette di coinvolgere il lettore dalla prima all’ultima pagina. Non ci resta che leggerlo per sapere se sarà realmente così.
Titolo: La mappa del destino
Autore: Glenn Cooper
Editore: Nord
Pagine: 414
Prezzo di copertina: € 19,60
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