Grazie all’accordo tra MediaLibrary e BookRepublic, da oggi sarà possibile, a chiunque abbia una tessera bibliotecaria facente parte del circuito delle oltre 2.300 biblioteche di MadiaLibrary, prendere in prestito eBook da leggere sul proprio pc, smartphone, tablet e eReader, scaricando direttamente il file sul proprio dispositivo.
Ricordiamo che finora tutto questo non era possibile, in quanto MediaLibrary dava la possibilità di usufruire on line dei contenuti e delle risorse del circuito. Oggi invece, grazie a diversi editori che vogliono incrementare la diffusione della loro produzione, sarà possibile prendere in prestito i volumi per ben 14 giorni scaricandoli direttamente sul proprio dispositivo.
Ovviamente ci sarà un sistema di monitoraggio che garantirà che non ci siano usi impropri degli eBook che vengono prestati in questo modo. Ci saranno poi dei libri che non si potranno leggere dopo averli scaricati, ma solo on line; questo si potrà riconoscere dall’icona che dice “leggi on line” o “scarica eBook”.
Gli eBook potranno essere scaricati solo dopo aver eseguito brevi passaggi; questi infatti vengono forniti dagli editori con un proprio sistema di protezione chiamato DRM. Alla scadenza dei 14 giorni, il file non sarà più leggibile, e ritornerà automaticamente alla biblioteca. Se un’eBook che volete leggere è presente nell’elenco dei titoli a disposizione, ma è occupato, il sistema vi indicherà fino a quando sarà occupato e vi darà la possibilità di prenotarlo. Questo nuovo modello di prestito bibliotecario viene chiamato “watermark lending”, e l’Italia lo utilizzerà in maniera sperimentale, diventando uno dei Paesi di punta a investire nella nuova tecnologia.
Per Marco Ferrario, CEO di Bookrepublic, “questo progetto ha l’obiettivo di mettere al centro il lettore, facilitandogli l’accesso al libro, mettendo insieme il lavoro e l’esperienza di biblioteche, editori e distributori. Siamo consapevoli e orgogliosi di sperimentare insieme a MLOL e ai nostri editori strade che vanno contro certezze e pratiche consolidate: di questi tempi chi non ha il coraggio di metterle tutte quante in discussione, probabilmente commette un errore” .
Una mossa astuta che sembra prendere piede anche per bloccare la strada alla pirateria che, dopo aver investito il settore musicale e cinematografico, sta prendendo piede anche nel settore editoriale. Una mossa intelligente da parte di centinaia di editori che decidono di rendere disponibili i loro eBook in maniera legale, semplicemente ricavandoci dal numero di prestiti che di quei titoli verranno fatti.
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