Anche se il mercato italiano del libro ancora si esprime in modo tradizionale, la presenza dell’editoria in rete sta crescendo ad un tasso decisamente molto interessante. Non c’è solo la presenza di case editrici già affermate come Feltrinelli, Amazon è sbarcato da qualche mese in Italia con grande favore del pubblico.
I dati lo indicano e se ne è parlato anche alla Fiera del Libro di Francoforte. Se ne può ricavare un nuovo trend degli acquisti di libri, oltre ad una crescente presenza online si assiste alla decrescita delle librerie piccole e a conduzione familiare.
Altro discorso si può fare per il tipo di presenza e gradimento degli ebook nel mercato italiano.
Anche in questo caso si tratta di cifre ancora piccole, si indica che le vendite di ebook si attesti su 19 mila titoli. La percentuale resta ancora molto piccola ma tutti gli indicatori segnano un dato in positivo e in costante crescita. Pesa però su questo settore di mercato l’imposizione IVA al 21 per cento e anche una certa affezione del lettore italiano, per vari motivi il tradizionale libro cartaceo è ancora il formato preferito dalla maggioranza dei lettori ed acquirenti.
I libri per ragazzi continuano ad avere una buona presenza di mercato, quello che frena il panorama italiano sta nel numero basso di lettori. E’ un dato tradizionale del mercato editoriale del nostro paese. Il mercato editoriale online e i nuovi formati digitali stanno diventando nuovi fattori di crescita di acquirenti e di lettori.
Gli addetti al settore non hanno una opinione molto rosea del futuro del mercato librario del nostro paese, mancano i fondi e gli investimenti, questa è la principale lamentela. A difesa delle politiche sull’editoria si esprime il presidente Polillo il quale afferma che non sono i prezzi a costituire un elemento di ostacolo alla vendita dei libri, ricorda che i prezzi in Italia sono in genere i più bassi d’Europa, forse con l’esclusione dei testi scolastici.
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