Uno studio in nero è uno di quei libri gialli che ci tengono appiccicati alle pagine di un libro. Pagina dopo pagina si vuole capire il chi e il come di delitti, lo svolgersi delle indagini ed altro. Questo bellissimo libro di Ellery Queen si presenta con tutte le credenziali per far passare al lettore una piacevole lettura sotto l’ombrellone o nei placidi luoghi delle vacanze. In breve la trama riguarda il ritrovamento di un vecchio documento scritto da Watson, il collaboratore di Sherlock Holmes. Nel testo c’è una traccia oltre che una richiesta di aiuto. Almeno è quello che risalta all’attenzione di Ellery Queen.
La traccia e l’aiuto girano intorno alla fosca figura di Jack lo squartatore che aveva terrorizzato la città di Londra in passato. Il rimando da un investigatore all’altro è notevole, oltre alla sottigliezza di un intrecciarsi di personaggi presi da altri universi letterari, una trama del giallo impeccabile ed avvincente anche in questo gioco di specchi.
Ellery Queen inizia la sua investigazione per risolvere il caso che arriva dal passato. Un caso che lo porta a rivedere miti e fatti, i misteri e i dettagli di una soluzione sempre vicina ma mai definitivamente sciolta.
I dubbi da sciogliere puntano anche sul documento in cui si è imbattuto, un falso o una traccia utile? E cosa si potrebbe nascondere in un falso, ammesso che sia tale?
Ripercorrere con Ellery Queen i miti investigativi del passato, vedere i rimandi da un romanzo all’altro e da un personaggio all’altro, anche questo fa di questo romanzo una lettura immancabile per chi ama il thriller.
Uno studio in ner, Ellery Queen, Mondadori, € 8,50
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