Ci sono scenari che da soli sono in grado di suscitare la vena romantica dei lettori. Di sicuro se ne sarà accorta Rosamunde Pilcher, i sui libri sono ambientati in terra di Cornovaglia, un luogo pieno di suggestioni visive che fanno da contrappunto alle storie scritte dalla celebre scrittrice inglese. Ritorno a casa è un libro molto lungo, con ottocento pagine circa, un dato che non scoraggia la lettura anzi ne fa uno strumento per cullare il lettore pagina dopo pagina in una storia che non si vorrebbe abbandonare.

Chi ha in mente un romanzo sentimentale fatto di manierismi, di cliché e formule scontate potrà cambiare opinione con questo romanzo. La storia è ambientata in una località della Cornovaglia, una ragazzina deve lasciare i genitori in viaggio all’estero, arriva in un collegio dove fa amicizia con una ricca ragazzina scozzese.

La protagonista, Judith entra poco per volta a far parte della facoltosa famiglia. Fa amicizia con il fratello di Loveday, l’amica del collegio e l’intera famiglia.

Poco per volta la storia fatta di amori adolescenziali cambia completamente tono. Gli anni della seconda guerra mondiale travolgono la serena vita dei tre ragazzi, gli eventi impongono una crescita troppo veloce, le scelte diventano inevitabili in tutte le loro conseguenze, quelle positive e quelle negative.

Ritorno a casa è considerato fra i libri più belli di Pilcher, oltre il genere sentimentale anche se ne rispetta tutti i canoni. Appassiona la vita dei tre adolescenti, della storia che crudamente li mette a confronto con una realtà differente dalla privilegiata e ovattata situazione che aveva accompagnato la loro infanzia e adolescenza.

La lettura si fa appassionata, i personaggi commuovono e catturano nel loro lungo percorso di crescita. Dai libri di Rosamunde Pilcher si possono prendere spunti per un itinerario di viaggio originale nei luoghi e ambienti di una terra ricca di suggestione e fascino come la Scozia.

Ritorno a casa, Rosamunde Pilcher, Mondadori Editore, € 8,40